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Visualizzazione dei post da febbraio, 2021

Giù le mani da Kermit e dai Muppets

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Adesso l’ossessione per il politically correct sta diventando un’assurda “caccia alle streghe”. Una “caccia alle streghe” priva di senso, ma molto pericolosa. Il politically correct e la sua ossessione per il razzismo sta diventando insostenibile e, continuando su questa strada, potrebbe diventare una vera e propria limitazione alla libertà d’espressione. Difendere i deboli, gli emarginati e combattere gli stereotipi razzisti va bene, ma quando è troppo è troppo. La mia generazione ha avuto una vera e propria venerazione per Kermit, la rana-pupazzo leader dei simpaticissimi Muppets. Per chi è più giovane, i Muppets sono un gruppo di personaggi in forma di pupazzi ideati da Jim Henson nel 1954–55 e protagonisti di una  celebre trasmissione televisiva prodotta negli Stati Uniti d'America e trasmesse in gran parte del mondo, il “Muppets Show”. Dopo aver divertito diverse generazioni, il canale Disney + ha pensato bene di far divertire le nuove generazioni di ragazzi inserendo nel suo ...

Draghi al banco di prova (tra le nomine dei sottosegretari e le decisioni da prendere), speriamo non sia un banco a rotelle della Azzolina

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Sono passati quasi dieci giorni dal giuramento del nuovo governo e il nostro indomito eroe Grisù (il draghetto) dovrà fare fuoco e fiamme per non cadere in fallo. Diciamo la verità, dopo aver ascoltato il programma del primo ministro Draghi siamo rimasti tutti impressionati favorevolmente; sanità, sburocratizzazione, riforma della giustizia, ambiente, turismo, cultura, investimenti, aiuti economici, istruzione, ecc., un discorso ricco di buoni propositi, dove l’efficienza regna sovrana e la rinascita sembra a portata di mano. Però, pensandoci bene, da quando ho il lume della ragione, non ho mai sentito un nuovo premier proporre un programma scarso; anzi, se mi ricordo bene, i programmi sembrano tutti uguali. È da quando sono bambino che sento dire le stesse cose, e anno per anno ho visto peggiorare sempre di più la situazione. Certo oggi Grisù (ve lo ricordate il cartone animato di Grisù il draghetto buono che voleva fare il pompiere?) avrà ben 209 miliardi di Euro da spendere, una cif...

Conte I + Conte II = Conte 3, anzi no Draghi 1. Quando la matematica diventa opinione e il governo dei migliori è il governo del Bagaglino.

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Ci voleva un fenomeno come Draghi per mettere insieme una squadra di Serie C. I ministri hanno giurato, Conte ha passato la campanella a Draghi e ora il nuovo governo può iniziare a meravigliare e stupire gli Italiani. Il Presidente Sergio Mattarella aveva chiesto un governo di alto profilo (il famoso governo dei migliori)  e di discontinuità. I primi due aspetti che emergono a caldo giudicando la squadra di governo scelta da Draghi, sono il carattere politico del nuovo esecutivo e la mancanza di discontinuità rispetto al Conte bis nella scelta dei ministri. Altro che governo innovativo, sembra che Draghi abbia scomodato il buon Massimiliano Cencelli per formare il governo. Del resto, proprio Cencelli ha detto ieri all’Adnkronos “La lista dei ministri del governo Draghi in linea di massima rispecchia il mio manuale…”. Eh si, Cencelli ha proprio ragione, c’è voluto un superuomo come Draghi per formare un governo in pieno stile prima repubblica. Certo, alla luce della composizione de...

Draghi vara il governo, finalmente aria nuova: Di Maio, Speranza e Lamorgese

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 Squadra che vince non si cambia; e squadra che perde? Finalmente il governo Draghi ha nomi e cognomi. Tutti abbiamo sognato un governo fatto di persone scelte dal popolo, un governo finalmente legittimato dal voto. Basta inciuci e ammucchiate, basta gente incompetente scelta, nella migliore delle ipotesi, a caso, basta assurdità. Abbiamo sognato un governo fatto di programmi e di novità, prima che di nomi. Un sogno, sembrava impossibile e infatti … è rimasto solo un sogno. Il risveglio è ben altra cosa. Mario Draghi non è stato eletto né è stato scelto dalla politica; l’uomo della provvidenza è stato “imposto” dal Presidente Mattarella, perché la parola “elezioni” in Italia è proibita. Quindi facciamo un grande in bocca al lupo a questo superuomo, anche se il titolo “uomo della provvidenza” dato a Draghi da molti giornalisti, riporta alla mente strani ricordi, quando Pio XI, Papa Ambrogio Ratti, utilizzò l’11 febbraio 1929 (firma dei Patti Lateranensi) tale definizione per indicar...

I Leoni di Cheren, per non dimenticare la propria storia

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Un'epica battaglia molto vicina alla mia famiglia.  Tra le battaglie della storia militare italiana, quella di Cheren in Eritrea, iniziata il 2 febbraio e conclusa il 27 marzo 1941, e sconosciuta ai più, è una delle più valorose per l’esercito italiano. La qualità di alcuni reparti (tra cui i Granatieri di Savoia e le Regie Truppe Coloniali), l’indiscussa capacità dei comandanti e il brillante comportamento degli ufficiali, produssero una battaglia difensiva che riuscì a fermare per due mesi l’avanzata delle forze del Commonwealth britannico nell’Africa Orientale Italiana. Nella durissima battaglia, i nostri dovettero lamentare oltre 12.000 morti e oltre 21.000 feriti.  Pesanti furono anche le perdite britanniche valutate in 536 morti e 3.229 feriti fra le truppe inglesi e circa 5.000 morti fra le truppe indiane. La sconfitta subita dalle armi italiane nonostante un’organizzata e tenace resistenza, sancì l’inizio dello sgretolamento dell’impero coloniale italiano. L’ XI reggim...