“Operazione Chimera”: e se fosse tutto vero?
Già, il Covid, questa maledetta pandemia che ha radicalmente cambiato le nostre vite.
Chiudo la televisione, ma nella mia mente il coronavirus continua a occupare i miei pensieri.
Ormai sono stufo, tutti sono diventati esperti, tutti sanno tutto e tutti hanno la soluzione giusta: novax, provax; ho deciso, provo a fantasticare anch’io e a scrivere qualche stupidaggine in merito, una in più non creerà certo scossoni al grande luna park del Covid.
Ogni teoria che si rispetti deve sempre partire da una cospirazione e le cospirazioni, si sa, sono sempre orchestrate dai “poteri forti”.
In questo caso si tratta di un gruppo che è ben al di sopra dei vari governi mondiali e dei vari ricconi di turno, si tratta del famoso “Phoenix Circle”, la più potente organizzazione elitaria del mondo.
Tra i vari compiti del “Phoenix Circle” vi è quello di mantenere il mondo in equilibrio, sotto ogni punto di vista, per preservare il genere umano.
Oggi la terra è in crisi, il cibo scarseggia, l’energia scarseggia, l’effetto serra sta distruggendo l’ambiente in cui viviamo.
La colpa principale di tutto questa è il sovrappopolamento mondiale.
Siamo vicini agli 8 miliardi di persone, troppe per il nostro globo.
Ecco quindi che bisogna passare urgentemente all’azione e nasce così l’idea della “Operazione Chimera”, il più grande sterminio di massa della storia dell’uomo.
Poiché non è possibile sopprimere 2-3 miliardi di persone selettivamente (sarebbe immorale e nessuno vuole "sporcarsi le mani"), viene deciso di lasciare al caso questo onere.
Basta scegliere un super laboratorio ultraprotetto, situato in uno Stato dove è praticamente impossibile far trapelare qualsiasi notizia (uno a caso, la Cina), far produrre a questo laboratorio un virus chimera e poi lanciare il virus all’esterno.
Il resto lo farà il caso.
Nell’ottobre (forse anche prima) del 2019 così il SarsCov2, un virus chimera ricombinante, nato da due ceppi diversi che unendosi originano un nuovo agente virale altamente mortale.
Ecco, il nuovo coronavirus avrà il compito di portare un nuovo equilibrio nel mondo: sterminando 2-3 miliardi di persone ci sarà più cibo per tutti, più energia, più ricchezza e l’inquinamento diminuirà drasticamente.
L’operazione è subito un grande successo, il Covid inizia a mietere vittime e a ben poco valgono i tentativi di trovare terapie valide.
Il “Phoenix Circle” è tranquillo, anche perché prima che si trovi un vaccino per un virus come questo passeranno almeno 5-6 anni, tra mancanze di fondi, impreparazione e giochini politici vari.
Però è noto che il diavolo faccia le pentole e non i coperchi.
Con uno sforzo mai visto, grazie anche ad alcuni filantropi, i ricercatori di tutto il mondo uniscono le loro forze e nel mese di dicembre 2020 esce il primo vaccino anti Covid e, in breve tempo, sorgono altri vaccini.
Un colpo basso per il “Phoenix Circle”; i vaccini avrebbero rallentato drasticamente la diffusione del virus e l’operazione sarebbe stata a rischio.
Ma ecco un nuovo colpo di genio: cominciano a girare, soprattutto sui social media, notizie che mettono in dubbio l’efficacia dei vaccini, anzi, molte notizie riportano che i vaccini sono addirittura pericolosi e mortali; vengono reclutate diverse persone famose (che hanno il compito di avvalorare queste tesi) e vengono organizzate proteste di piazza.
In men che non si dica nasce il popolo dei novax, facendo leva sulle paure dei soggetti facilmente influenzabili.
L’operazione Chimera riparte grazie all’aiuto dei novax, inconsapevoli di essere complici di uno sterminio di massa mondiale, e il virus può così continuare la sua diffusione, anche se non più come prima (nel frattempo oltre ai vaccini escono anche nuove terapie).
Come andrà a finire ancora non lo sappiamo, siamo in piena pandemia e la parola fine è ancora molto lontana.
Ho finito, ho scritto una marea di stupidaggini, ma mi sento bene, anch’io ho sparato le mie farneticazioni.
Del resto, una storia così è evidente che non ha senso …. O no.
E se fosse tutto vero?
Riccardo Bonsi
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