Il Covid-19 galoppa nonostante le misure di sicurezza adottate dallo Stato. Ecco una proposta per evitare di attendere rassegnati la vaccinazione di massa e continuare a soffrire.

Prevenire è sempre meglio che curare.


L’Italia ha una popolazione di circa 60.500.000 persone.

La media dei Tamponi giornalieri effettuati su nuovi soggetti è di circa 350.000.

Un tampone assicura una copertura per circa tre giorni, quindi, in teoria, dopo tre giorni un soggetto dovrebbe farsi un nuovo tampone per essere abbastanza sicuro di non aver contratto il Covid-19.

Pertanto, ogni tre giorni in Italia vengono effettuati su nuovi soggetti circa 1.050.000 Tamponi, tra rapidi e molecolari.

Quindi, ogni tre giorni viene analizzato solo l’ 1,8% della popolazione.

Da questi dati si evidenzia che molto probabilmente vi è in giro una percentuale altissima di soggetti che, vuoi perché asintomatici, vuoi perché con sintomi che spesso vengono attribuiti a colpi di freddo o raffreddori, continua inconsapevolmente a diffondere il virus.

Anche aumentando a livelli notevoli i Tamponi da parte del personale sanitario, non si potrà mai arrivare ad avere una sufficiente copertura della popolazione.

Forse però un sistema esiste.

Nell’attesa di implementare e continuare la campagna vaccinale (ci vorranno mesi prima di aver vaccinato una buona parte della popolazione), sarebbe opportuno spingere la popolazione verso l’autodiagnosi di massa.

Se un italiano è in grado di utilizzare un cellulare e un pc, sicuramente sarà in grado di farsi un Test antigenico rapido e avere una valutazione rapida sul suo stato di salute.

Questo consentirebbe alle persone che risultano positive di segnalare la loro presunta positività subito e di attuare immediatamente una quarantena precauzionale in attesa del controllo con il tampone molecolare.

Responsabilizzare gli italiani e spingerli all’autodiagnosi con i Test antigenici rapidi può aumentare significativamente il livello della prevenzione e alleggerire il lavoro del personale sanitario.

Il Test sarebbe un primo screening che il cittadino potrebbe fare tutte le volte che vuole per la sua tranquillità e di coloro che gli stanno vicino.

Certo i Test antigenici rapidi dovrebbero scendere di prezzo, ma già adesso in commercio il prezzo medio online del Kit è di 9-10 Euro per singolo Test, un prezzo accettabile per la propria sicurezza e salute.

Questo non vuol dire che ci si può sostituire al personale sanitario, sempre fondamentale e in prima linea nel combattere il Covid-19, ma semmai vuol dire coadiuvare il personale sanitario con senso di responsabilità.

In questo modo l’autodiagnosi, associata all’utilizzo delle maschere e al distanziamento sociale possono diventare un vero e proprio sistema di prevenzione.

Nel Covid-19 agire presto è fondamentale per prevenire complicazioni e evitare l’affollamento degli ospedali.

Un vecchio detto popolare recita “aiutati che Dio t’aiuta” e si sa che i detti popolari hanno sempre un fondo di verità.


Riccardo Bonsi

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