617.834, anche un numero può mietere vittime
Reso noto un documento riservato che evidenzia una triste verità.
Il fatto grave è che la totale incompetenza del trio può aver creato gravi problemi nel corso della pandemia.
La notizia di oggi, secondo un documento riservato presentato dalla presidenza portoghese del Consiglio dell'Ue, è che il trio ha ordinato 617.834 dosi in meno del vaccino di Pfizer-BioNTech rispetto a quelle a cui l’Italia avrebbe avuto diritto con la ripartizione pro-rata basata sulla popolazione che era stata originariamente proposta dalla Commissione europea.
Questo significa che oltre 300.000 persone non hanno potuto farsi vaccinare (prima e seconda dose), nonostante ne avessero avuto necessità e diritto.
Ci siamo lamentati (e ancora ci lamentiamo) perché le aziende farmaceutiche ci consegnano pochi vaccini, ma di fronte a queste notizie ci rendiamo conto che il problema forse è soprattutto a livello governativo.
La cosa che crea incredulità e rabbia è che forse durante questo periodo diverse persone sono morte perché non hanno potuto ricevere la loro dose di vaccino.
Speriamo che il governo attuale non faccia finta di niente e, come spesso accade, la notizia perda di mordente; questa volta la notizia non scivolerebbe sulle spalle della gente, ma sulle bare di persone innocenti.
Non si può fare finta di niente, il governo ha il dovere di cercare e trovare i colpevoli e di punire chi ha agito con estrema superficialità.
Mi dispiace, ma sulla pelle delle persone non si scherza; per troppo tempo abbiamo sopportato e taciuto.
Già di per sé la pandemia ha distrutto molte famiglie, portando morte e miseria, non ci servono anche politicanti incompetenti, megalomani e tronfi del loro potere.
Chi ha sbagliato in questa vicenda deve pagare, perché altrimenti la giustizia e la politica avranno perso anche quel poco di credibilità rimasta.
Riccardo Bonsi
Commenti
Posta un commento