Per favore, facciamoli smettere
Mai l’Italia si era trovata con una dirigenza politica così sgangherata.
Lo sappiamo tutti, il Covid-19 è una malattia seria; il coronavirus SARS-CoV-2 ci colpisce alle spalle, quando meno ce lo aspettiamo ed oggi ci troviamo a combattere con un nemico sconosciuto, subdolo, invadente e pericolosissimo.
No, non mi sto riferendo al Covid-19, quello è un virus e ci affronta a viso aperto.
Sto parlando del nostro governo.
Mai la Repubblica Italiana si era trovata con una dirigenza politica così sgangherata.
Le recenti vicende della Calabria ci fanno capire quanta improvvisazione, inefficienza e incapacità ci sia nel nostro Governo.
Uno, due e tre, ne avessero azzeccato una; tre scelte, una più assurda dell’altra, una più pericolosa dell’altra, almeno per i poveri cittadini calabresi che vedono la loro salute nelle mani di saltimbanchi.
Mi sto riferendo alle tre assurde nomine a Commissario della Sanità in Calabria.
Prima il Generale dei Carabinieri Saverio Cotticelli (si, avete capito bene, un Generale dell’Arma), Commissario da dicembre 2018, il quale ha candidamente ammesso di non sapere di dover predisporre un piano Covid per la Regione Calabria.
L’affermazione, già grave di per sé in quanto ha dimostrato una disarmante incompetenza, è poi stata condita da due successive affermazioni tra il ridicolo e il tragico; per difendersi, infatti, Cotticelli ha detto di aver proferito quelle parole perché non stava bene (???) e poi perché forse era stato drogato (?????).
Ci sarebbe da ridere -si potrebbe pensare all’ennesima barzelletta-, ma in realtà un soggetto del genere era a capo della sanità calabrese.
Per mettere fine a questa “storia infame”, il Governo ha nominato il 7 novembre Giuseppe Zuccatelli, un esperto di lungo corso che vantava una lunga esperienza nel campo del management sanitario.
Infatti, un esperto così non ce potevamo perdere.
Il Dr. Zuccatelli è colui che qualche tempo fa è stato filmato mentre diceva che le mascherine non servivano a niente (testualmente: “a un c....”) e che per contrarre il Covid-19 era necessario limonare (testualmente: “baciarsi con la lingua in bocca”) per almeno quindici minuti.
Proprio l’uomo giusto al momento giusto.
Consapevoli dell’ennesima figuraccia, dopo aver attentamente pensato, soppesato e valutato (immagino il via vai di onde cerebrali e di incroci sinaptici di cotanti cervelloni), il Governo ha invitato Zuccatelli alle dimissioni (puntualmente rassegnate) ed ha fatto… la terza stupidaggine.
Dopo aver valutato la disponibilità del fondatore di Emergency Gino Strada (chiamato personalmente da Conte), il Governo si è dimenticato di lui e ha nominato Commissario il rettore uscente dell'università La Sapienza di Roma Eugenio Gaudio, medico originario di Cosenza.
Tutto bene? Nemmeno per sogno.
Gaudio risulta indagato dal 2019 dalla procura di Catania nell'ambito dell'inchiesta sui concorsi truccati all'università di Catania.
Poiché Gaudio è poco conosciuto (non ai magistrati, alle persone comuni), gli viene affiancato Gino Strada come “secondo”.
Finalmente tutto è stato sistemato.
O forse no.
Infatti, proprio Gino Strada, in un post su facebook ha ufficialmente smentito un suo ruolo nella sanità calabrese e tanto meno come “secondo” di Gaudio.
Una bella badilata di m…. per il Governo.
Ora, se errare è umano e perseverare è diabolico, qui siamo al satanico.
Cosa fare?
Vi ricordate quando tutti scrivevamo “andrà tutto bene” all’epoca della prima ondata del Covid?
Ora abbiamo la risposta, tutto è andato male e finché avremo questo gruppo di incapaci al Governo tutto andrà sempre peggio: peggiorerà il Covid, peggiorerà l’economia, peggiorerà l’Italia e peggioreremo tutti noi.
Per favore, facciamoli smettere prima che sia troppo tardi.
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