Covid-19: paura, morti e miseria, l’Europa tace, la Cina ride e ringrazia

Mentre la seconda ondata di SARS-CoV-2 sta imperversando, in Europa nessuno punta il dito sull’untore.


La seconda ondata di Covid-19 sta seminando il panico nel mondo, soprattutto in Europa, e già si prevede una terza ondata.

Questa seconda ondata che stiamo vivendo in Europa e in altri Paesi potrebbe essere stata innescata da un ceppo di coronavirus più contagioso, a causa di una mutazione rilevata sulla proteina S. 

Secondo Il Dipartimento di Virologia Molecolare e Microbiologia del Baylor College of Medicine di Huston, la mutazione, chiamata D614G, è presente nel 99,9% dei positivi.

Il Covid-19 risulta dunque una malattia indotta da un coronavirus mutante, ora più contagioso, anche se, pare, con meno effetti collaterali.

Gli studiosi già pensano all’ipotesi di una terza ondata con una nuova mutazione.

Mutante o no, il Coronavirus SARS-CoV-2 ha creato paura (anche per la confusione creata dai vari governi), morti (e dobbiamo aspettarcene, purtroppo, molti altri) e miseria (tanta).

Il Covid-19 sta creando una vera e propria crisi economica, soprattutto in Europa, con il rischio di vedere molti Paesi europei in default.

Eppure, sebbene tutto questo caos abbia un colpevole ormai certo, nessuno in Europa punta il dito su questo “untore del terzo millennio”, la Cina.

Che sia stato creato in laboratorio e poi sfuggito di mano o che sia stato creato di proposito per indebolire gli Stati occidentali, la Cina è indubbiamente il responsabile di questa tragedia.

Oltre al danno immenso creato, l’Europa si sta avviando a subire anche la beffa; infatti i cinesi stanno mettendo a punto un vaccino che, probabilmente, venderanno agli Europei.

Ma come è possibile tutto questo?

Perché solo il Presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha avuto il coraggio di accusare apertamente il governo cinese?

Possibile che l’Europa sia così prona al potere cinese?

Pare proprio di si.

La Cina ormai ha colonizzato economicamente l’Europa (e soprattutto l’Italia) e, pertanto, è in grado di decidere le sorti di tutti noi.

Il Covid-19 sarà un’ulteriore opportunità per i Cinesi di acquistare a poco prezzo quel che resta di italiano.

Una volta il Made in China era considerato poco affidabile, oggi la Cina si è comperato tutto ciò che è sempre stato prova di qualità e affidabilità, ossia il Made in Italy.

Dal semplice bar all’industria al settore del lusso, in Italia tutto parla cinese.

È questa la via della seta tanto decantata dal nostro governo?

Noi dovremmo esportare prodotti italiani in Cina, non cedere tutto alla Cina.

Il dubbio è che il Made in Italy cinese stia esportando in Cina e tutto questo a discapito dell’imprenditoria italiana fatta da italiani.

Altro che via della seta, il nostro governo dovrebbe avere le gonadi e chiedere i danni alla Cina, esattamente quello che vuole fare il Presidente Trump.

E invece no, ancora una volta il nostro governo si inchina, anzi si mette a novanta gradi davanti alla Cina.

Peccato che le terga siano quelle dei cittadini italiani. 

La Cina ride e ringrazia.


Riccardo Bonsi

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